Il Monferrato > Crea: conclusi dai Nicola i primi restauri al Paradiso

2022-10-09 00:51:37 By : Mr. Michael Ma

Si è concluso il primo lotto di lavori di restauro delle statue della Cappella del Paradiso la più bella  del Sacro Monte di Crea promosso dall’Associazione RicreareCrea (presidente Angelo Miglietta, vice Serena Monino e Gianpaolo Bardazza, ndr) ed effettuato dal personale della Nicola Restauri di Aramengo.

Il ricchissimo apparato scultoreo che conta oltre 300 statue a figura intera e a mezzo busto disposte su due anelli, oltre agli angeli e alla trinità del “grappolo” sospeso al centro della cappella, è stato sottoposto ad una generale revisione del complesso sistema di ancoraggio e ad alcuni interventi di somma urgenza, nonché al monitoraggio puntuale statua per statua dello stato di conservazione, a distanza di circa 30 anni dagli interventi seguiti da Gian Luigi Nicola.

La minuziosa documentazione grafica del precedente intervento ha costituito la matrice per l’individuazione e l’identificazione numerica di tutte le figure plastiche, utilizzando le basi fotografiche di insieme e dettaglio appositamente realizzate prima e dopo il montaggio del ponteggio.

Tale lavoro preliminare ed analitico ha consentito di monitorare ogni reperto rilevandone direttamente le criticità strutturali (ancoraggi, assemblaggi,  tensionamenti), plastiche (mancanze, cadute, distacchi), pittorico (depositi stratificati di varia natura, efflorescenze saline, sollevamenti di scaglie, cadute di pellicola).

In linea con l’incarico di questo primo lotto di lavori, si è proceduto  sull’intero apparato alla regolazione dei tiranti (by ing. Delmastro, lo avevano ribattezzato il 'Lem', ndr) per ripristinare il corretto tensionamento e garantire ancoraggi ed assemblaggi in opera.

Successivamente è stata effettuata la completa pulitura superficiale per via meccanica con pennellesse, panni morbidi, ed aspiratori museali, compresa la rimozione delle diffuse deiezioni animali (leggi soprattutto piccioni, ndr) anche con l’ausilio del bisturi dove necessario.

Si sono quindi effettuati interventi di urgenza localizzati consistiti nella rimozione delle efflorescenze saline con pennellesse morbide, avendo cura di alternare dove necessario, i fissaggi preliminari in prossimità dei sollevamenti superficiali; l’estrazione dei sali per quanto possibile con acqua demineralizzata  ed interposizione di foglio di carta assorbente; fissaggi e consolidamenti localizzati con impiego di prodotti adesivi idrosolubili, sia nelle zone di maggior friabilità della pellicola superficiale  (idrossipropilcellulosa ) sia in quelle  che mostrano difetti di adesione tra gli strati, sollevamenti  (prodotto adesivo e consolidante solubile in acqua), utilizzando la stecca d’osso per facilitare l’adesione delle scaglie; nei casi più critici, ad esempio in corrispondenza del 'personaggio con libro' (primo anello, terzo a sinistra della finestra) si è proceduto dopo la rimozione dei sali, ad una lieve riequilibratura cromatica con  colore a calce naturale  e a vernice per restauro.

Questo primo lotto è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dai Lions di Casale, Valle Cerrina, Valenza e Vignale, a cui va il  ringraziamento per aver dato la possibilità di effettuare un intervento conservativo di salvaguardia di un bene architettonico di grande valore artistico.

(foto Luigi Angelino durante i restauri)

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