Insetti della polvere: cosa sono e come prevenirne la formazione

2021-12-07 05:38:19 By : Mr. Ryan Lau

Sono anche chiamati 'pesci d'argento', ma sono insetti della polvere: come si formano e qual è il modo migliore per tenerli lontani.

Quante volte li avremo visti? Eppure, a differenza di molti altri insetti, questi possono essere meno spaventosi ma comunque fastidiosi: sono i cosiddetti 'pesci argentati' o lepismi. Sono le cimici della polvere che possiamo vedere strisciare tra un angolo e l'altro del muro, nel bagno, nelle camere da letto e negli spazi poco abitati. Ma come si formano questi insetti e qual è il modo più efficace per eliminarli? Cosa hai bisogno di sapere.

Il loro nome scientifico è 'Lepisma Saccharina' ed è un indizio fondamentale per capire come si formano e crescono questi insetti: 'saccarina' infatti ci rimanda agli zuccheri, perché questi sono il loro alimento principale.

Per la precisione si nutrono di amidi, che trovano non in un luogo preciso della casa, ma un po' ovunque: può capitare, infatti, di vederli strisciare velocemente fuori dai libri sullo scaffale, dietro la carta da parati o tra le piastrelle del bagno.

Quindi non c'è un luogo o un tessuto particolare da cui nidificano e da cui escono, ma possono essere ovunque! Dopotutto, sono meno spaventosi di molti altri insetti, ma vederli non è sempre così piacevole.

Ma se ne vedessimo uno, saremmo in grado di riconoscerlo? La definizione di 'pesce d'argento' può aiutarci, visto che hanno l'aspetto di piccolissimi pesci scintillanti (la loro lunghezza massima raggiunge anche un centimetro abbondante).

Il colore del mantello è infatti grigio argento con sfumature brunastre. Hanno tre lunghe setole all'estremità del corpo e, quando si muovono, la loro forma a goccia è ben visibile. Da uovo ad adulto sembrano non perdere queste caratteristiche, tranne quella della lunghezza ovviamente.

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Questi piccoli insetti a forma di pesce crescono perché si nutrono di zuccheri e amidi, che trovano nelle zone umide della casa. Mangiano quindi carta e quindi cellulosa, tessuti come lino e seta e infine anche insetti morti.

Le femmine sono molto prolifiche, in quanto depongono circa 20 uova al giorno e riescono a sopravvivere per circa 3 anni, anche senza nutrirsi; scelgono luoghi non solo umidi, ma anche poco ventilati e bui (non è un caso che li vediamo fare capolino quando sono 'sorpresi' dalla luce.

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Se le zone umide sono i luoghi ideali per la loro formazione, sarà necessario garantire la massima deumidificazione degli ambienti. Ovviamente sarà fondamentale pulire gli ambienti, eliminare la polvere e anche arieggiare il più possibile gli ambienti.

Prima di arrivare all'utilizzo di prodotti chimici, e purtroppo spesso tossici anche per i nostri animali domestici, vediamo quali sono i rimedi naturali, economici e di facile reperibilità:

Oltre a conferire un gradevole profumo all'ambiente, oli ed essenze sono un'arma incredibile per tenere lontani questi insetti. Possiamo scegliere tra tante fragranze, ovvero: lavanda, alloro, ginko biloba, menta e citronella. Tra gli agrumi, il più adatto a questo scopo è il cedro, la cui buccia, magari messa in cantina o nei luoghi meno illuminati della casa, non solo darà quel profumo gradevole e fresco ma sarà anche un repellente naturale e molto efficace .

Infine le patate che, ricchissime di amido, principale nutriente degli insetti della polvere, li attireranno come una calamita e fungeranno da trappola per esche. Alcuni aggiungono anche zucchero e acido borico al tubero, così da renderli ancora più 'appetibili' ai loro occhi.

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